Capitolo 120
Lei
Quando il mio attacco di panico finalmente si attenua e riesco di nuovo a respirare, alzo lo sguardo verso Sinclair, con le lacrime che mi bruciano negli occhi. "Mi dispiace." Mormoro debolmente, odiando il fatto che il mio stupido cervello abbia rovinato il nostro momento.
" Perché diavolo ti scusi?" ribatté Sinclair, continuando ad accarezzarmi. Non mi aveva lasciato andare neanche una volta mentre affrontavo la tempesta di ansia e disperazione, solo tirando i cuscini e le coperte del mio nido più vicino per sentirmi al sicuro.