Capitolo 245
All'improvviso, vidi la sagoma di un ladro davanti a lui. Serpeggiava, senza nemmeno accorgersi della sua presenza all'inizio. James avrebbe potuto facilmente scappare e nascondersi dal ladro e aspettare che passasse, ma non lo fece.
Senza nemmeno un attimo di esitazione, sollevò la pistola e sparò al ladro. Lo colpì dritto alla testa, uccidendolo all'istante.
Allora ho capito di avere ragione. James stava uccidendo indiscriminatamente dei furfanti a vista, senza preoccuparmi del fatto che fossero persone innocenti che non avevano chiesto nulla di tutto ciò. Mi fece bollire il sangue e, senza pensarci due volte, corsi fuori da dietro la macchina e mi lanciai dietro James.