Capitolo 135 - "Ne vale la pena aspettare."
Tengo la nuca di Julian con le mie piccole mani, che, anche unite, non gli avvolgono completamente il collo. Cerco aria mentre lui spinge le dita più velocemente con un ritmo frenetico che mi fa sigillare le nostre bocche, cercando già uno spazio tra le sue labbra per far scivolare la mia lingua dentro.
Ciò che scopro, tuttavia, è la sua lingua che si avvicina alla mia, e il leggero sfregamento e intreccio delle nostre lingue mi fa gemere profondamente nella gola.
Julian aumenta ancora di più il ritmo, ora scendendo così in profondità che la sua mano si schianta contro il mio inguine, rendendo il suono cavo pericolosamente forte. Sta martellando la sua mano contro la mia figa, sbattendo i suoi polpastrelli nel mio punto più sensibile.
Separai le nostre bocche, cercando aria, ma lui mi tira il labbro con i denti, l'altra mano saldamente sulla mia nuca, costringendomi a baciarlo di nuovo, con ancora più intensità, ora in un rapido intreccio che rende la sensazione della sua lingua ancora più morbida e piacevole.
Il calore minaccia di diffondersi dentro di me, soprattutto mentre Julian continua a spingere forte e premere sul mio punto sensibile, così velocemente e con forza che non posso fare a meno di gemere contro le sue labbra, interrompendo di nuovo il bacio. Ma questo non impedisce a Julian di forzare uno spazio tra le mie labbra e di fottere la mia bocca con la sua lingua appuntita. Lo stesso ritmo e movimento che fa con la sua lingua e la sua mano mi fa sentire stranamente piena e soddisfatta. C'è così tanto piacere che scorre attraverso il mio corpo sotto forma di un brivido che sto tremando, stringendo dietro la sua nuca, facendo scorrere le mie dita fino alla cima dei suoi capelli per tenere le ciocche bionde tra di loro.