Capitolo 82
La mattina dopo, per fortuna, Elva si svegliò sentendosi infinitamente meglio. Saltava per la stanza senza una preoccupazione al mondo.
Quando le ho raccontato del suo imminente giro in groppa al lupo, ha ronzato per l'eccitazione. Ha mosso le braccia avanti e indietro e ha saltato su e giù sui piedi.
Quando la feci sedere fece il broncio.
"Avevi una febbre alta solo ventiquattr'ore fa", dissi.
"Sono passati cento anni", ribatté lei. Calciò le gambe sotto la sedia. "Voglio cavalcare un lupo".