Capitolo 68
Mi svegliai la mattina dopo con il rumore del tuono fuori dalla finestra e con i colpi alla porta della mia camera da letto. Mi ero appena alzato dal letto quando la porta si spalancò e una schiera di guardie di Joseph si riversò dentro.
"Mamma!" urlò Elva nascondendosi sotto le coperte.
"Almeno lasciami vestirmi", dissi, alzando le mani.
La guardia più vicina a me scosse la testa. "Gli ordini sono ordini." Mi afferrò bruscamente per un braccio e mi trascinò verso la porta.
Nel corridoio, le guardie di Joseph stavano litigando con quelle di Nicholas. Mark stava correndo verso di me.