Capitolo 164
La mattina dopo, il farmaco aveva fatto il suo corso nel mio sistema e mi sentivo di nuovo me stesso. Scesi a fare colazione, dove mi riunii a Elva, che era rimasta con Susie la notte prima per ordine di Nicholas.
Ero grata per la sua lungimiranza. Mortificata com'ero dalle mie azioni e dai miei suoni, almeno mi è stato risparmiato l'imbarazzo di dover spiegare tutto questo a Mark o alla tata. O peggio ancora, a Elva.
Un pensiero così sconvolgente che non osavo nemmeno pensarci.