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Indice

  1. Capitolo 251
  2. Capitolo 252
  3. Capitolo 253
  4. Capitolo 254
  5. Capitolo 255
  6. Capitolo 256
  7. Capitolo 257
  8. Capitolo 258
  9. Capitolo 259
  10. Capitolo 260
  11. Capitolo 261
  12. Capitolo 262
  13. Capitolo 263
  14. Capitolo 264
  15. Capitolo 265
  16. Capitolo 266
  17. Capitolo 267
  18. Capitolo 268
  19. Capitolo 269
  20. Capitolo 270
  21. Capitolo 271
  22. Capitolo 272
  23. Capitolo 273
  24. Capitolo 274
  25. Capitolo 275
  26. Capitolo 276
  27. Capitolo 277
  28. Capitolo 278
  29. Capitolo 279
  30. Capitolo 280
  31. Capitolo 281
  32. Capitolo 282
  33. Capitolo 283
  34. Capitolo 284
  35. Capitolo 285
  36. Capitolo 286
  37. Capitolo 287
  38. Capitolo 288
  39. Capitolo 289
  40. Capitolo 290
  41. Capitolo 291
  42. Capitolo 292
  43. Capitolo 293
  44. Capitolo 294
  45. Capitolo 295
  46. Capitolo 296
  47. Capitolo 297
  48. Capitolo 298
  49. Capitolo 299
  50. Capitolo 300

Capitolo 219

Non avevo idea di essere preso di mira finché non hanno attaccato. È successo una notte mentre tornavo a casa da un piccolo supermercato, con le borse del cibo che mi scivolavano lungo le braccia. Un minuto ero solo sulla strada scarsamente illuminata, quello dopo ero circondato da una banda di uomini grandi e minacciosi. Prima ancora che potessi pensare di urlare o scappare, mi sono piombati addosso,

Pensavo che fosse tutto finché non mi hanno reso incosciente, mi hanno avvolto e portato solo Dio sa dove nel mio stato di incoscienza. Quando finalmente ho ripreso i sensi, mi sono ritrovato in una stanza fredda e umida con una sola lampadina nuda appesa al soffitto. Il mio cuore mi martellava nelle orecchie mentre cercavo di dare un senso a ciò che mi circondava. Fu allora che sentii la porta scricchiolare e una figura enorme e incombente entrare nella stanza. "Guarda chi si è finalmente svegliato", tuonò una voce profonda mentre la figura si muoveva verso di me. "Benvenuta nella tua nuova casa, mia cara".

I miei occhi si spalancarono per il terrore quando la figura si mosse verso la luce, rivelandosi un uomo enorme, pesantemente sfregiato con occhi morti e senza anima. Tavon, il boss della malavita più temuto di tutta Italia. Riconobbi il suo volto dalle notizie: era responsabile di atrocità inimmaginabili, governava la malavita attraverso un regno di torture, estorsioni e omicidi.

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