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Indice

  1. Capitolo 301
  2. Capitolo 302
  3. Capitolo 303
  4. Capitolo 304
  5. Capitolo 305
  6. Capitolo 306
  7. Capitolo 306
  8. Capitolo 307
  9. Capitolo 307
  10. Capitolo 308
  11. Capitolo 308
  12. Capitolo 309
  13. Capitolo 309
  14. Capitolo 310
  15. Capitolo 310
  16. Capitolo 311
  17. Capitolo 312
  18. Capitolo 313
  19. Capitolo 314
  20. Capitolo 315
  21. Capitolo 316
  22. Capitolo 317
  23. Capitolo 318
  24. Capitolo 319
  25. Capitolo 320
  26. Capitolo 321
  27. Capitolo 322
  28. Capitolo 323
  29. Capitolo 324
  30. Capitolo 325
  31. Capitolo 326
  32. Capitolo 327
  33. Capitolo 328
  34. Capitolo 329
  35. Capitolo 330
  36. Capitolo 331
  37. Capitolo 332
  38. Capitolo 333
  39. Capitolo 334
  40. Capitolo 335
  41. Capitolo 336
  42. Capitolo 337
  43. Capitolo 338
  44. Capitolo 339
  45. Capitolo 340
  46. Capitolo 341
  47. Capitolo 342
  48. Capitolo 343
  49. Capitolo 344
  50. Capitolo 345

Capitolo 219

Non avevo idea di essere preso di mira finché non hanno attaccato. È successo una notte mentre tornavo a casa da un piccolo supermercato, con le borse del cibo che mi scivolavano lungo le braccia. Un minuto ero solo sulla strada scarsamente illuminata, quello dopo ero circondato da una banda di uomini grandi e minacciosi. Prima ancora che potessi pensare di urlare o scappare, mi sono piombati addosso,

Pensavo che fosse tutto finché non mi hanno reso incosciente, mi hanno avvolto e portato solo Dio sa dove nel mio stato di incoscienza. Quando finalmente ho ripreso i sensi, mi sono ritrovato in una stanza fredda e umida con una sola lampadina nuda appesa al soffitto. Il mio cuore mi martellava nelle orecchie mentre cercavo di dare un senso a ciò che mi circondava. Fu allora che sentii la porta scricchiolare e una figura enorme e incombente entrare nella stanza. "Guarda chi si è finalmente svegliato", tuonò una voce profonda mentre la figura si muoveva verso di me. "Benvenuta nella tua nuova casa, mia cara".

I miei occhi si spalancarono per il terrore quando la figura si mosse verso la luce, rivelandosi un uomo enorme, pesantemente sfregiato con occhi morti e senza anima. Tavon, il boss della malavita più temuto di tutta Italia. Riconobbi il suo volto dalle notizie: era responsabile di atrocità inimmaginabili, governava la malavita attraverso un regno di torture, estorsioni e omicidi.

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