Capitolo 363
Lui era davanti a lei prima ancora che l'ultima sillaba le uscisse dalle labbra. Incombente, la circondava, la circondava. Lo inspirò, avvertendo un profondo desiderio... non solo nel cuore, ma nel profondo della sua femminilità. Alzandosi in punta di piedi, lo baciò per prima. Ci riversò dentro il suo desiderio e la sua disperazione. Il bacio fu veloce e un po' goffo, ma così pieno di bisogno.
E in un batter d'occhio, lui ricambiava il suo bacio. La divorò, e lei annegò in esso.
Emeriel non si sarebbe mai stancata dei suoi baci, non avrebbe mai perso la sua dipendenza dalla sensazione della sua bocca, dal suo sapore, dal modo in cui le sue labbra si muovevano contro le sue, come se lei fosse tutto ciò di cui lui avesse mai avuto fame.