Capitolo 248
GRAN RE DAEMONIKAI
Mentre lei si presentava a lui, lui non riuscì a fermare il brontolio che cominciava dal profondo del suo petto, trasformandosi in un ringhio basso e prolungato che riempì la stanza.
I suoi occhi vagavano sul suo corpo offerto, dalle sue cosce tremanti alla perla liscia di umidità che gocciolava dalla piccola bocca della sua figa, al suo clitoride gonfio che lo chiamava. Tutto mio.