Capitolo 202 Da amico ad amico
Una giornata da sola con il mio importantissimo gentiluomo Romolo finisce per essere molto più divertente di quanto pensassi. Alla fine siamo andati a prendere Jerome perché pensavo che saremmo rimasti qui per un po' e non volevo che rimanesse solo fuori al caldo. Questa si è rivelata una scelta sorprendente perché Romolo si è innamorato immediatamente di Jerome, strisciandogli addosso come una palestra nella giungla.
Siamo tutti sdraiati nel cortile sul retro a fissare le nuvole per circa tre ore dopo la mia visita, Romulus riprende fiato dopo un altro lungo incontro del suo nuovo gioco preferito, Pirati, dove lui e Jerome praticamente si inseguono a vicenda con dei bastoni , quando un'ombra oscura cade su di me.
" Oh," dico, sorpreso quando mi rendo conto che non è una nuvola di pioggia improvvisa ma, invece, mio padre che ci sorride. "Oh, ciao!" dico, ridendo un po' e sforzandomi di sedermi. "Non ti ho sentito uscire."
“Ero tranquillo”, dice mio padre, sorridendomi mentre Romolo urla e si lancia contro nostro padre, chiaramente entusiasta di vederlo. «Mi ha fatto bene al cuore vederti con tuo fratello. Ho...volevo vederlo da molto tempo.
Mi mordo un po' il labbro per la sincerità nella voce di mio padre e poi sorrido a lui, a quest'uomo che è un estraneo ma che chiaramente non vuole esserlo.