Capitolo 191 Kingpin e pedoni
Apro la bocca per dire qualcosa – qualsiasi cosa – ma la ragazza al braccio di Ivan è più veloce di me.
"Daniel," saluta la giovane con un sorriso dolce, fingendo di non accorgersi della tensione e spezzandola mentre fa un felice passo avanti verso Daniel. "Ti ricordi di me?" La sua voce ha un leggero accento russo – per niente forte, ma il genere di cose che potresti portare inconsciamente se fossi cresciuto americano ma vivessi in una famiglia di lingua russa per tutta la vita.
Daniel fa un respiro profondo e poi sposta lo sguardo sulla ragazza russa, addolcendo con sforzo la sua espressione. "Certo che mi ricordo di te, Mila," risponde Daniel con un sorriso gentile. Lui mette da parte del tutto la sua rabbia mentre lascia cadere il mio braccio e si fa avanti per darle un bacio educato e familiare sulla guancia.