Capitolo 168
"Mi stai rovinando la vita!" grida Daniel, facendo un passo feroce nella stanza e chiudendo la porta dietro di sé prima di dirigersi a grandi passi verso la scrivania di Kent. Kent non sussulta, nemmeno di un centimetro, ma si prende un momento per studiare Daniel mentre attraversa la stanza. Non vede Daniel dalla notte scorsa dopo che Fay se n'è andata e Daniel indossa gli stessi vestiti di ieri. Ha delle occhiaie sotto gli occhi e i suoi capelli, solitamente pettinati con cura, sono arruffati. Se Kent dovesse scommetterci, direbbe che anche Daniel ha dormito fuori la notte scorsa - e che era un po' sbronzo.
Ma con chi? Daniel non era mai stato il tipo che beveva da solo.
"Ti sto davvero rovinando la vita?" chiede Kent, con voce mite. "Oppure stai facendo tutto da solo?" "Lei è mia, papà," ringhia Daniel, "diventerà mia moglie."
"No, non lo è, Daniel," sospira Kent, abbassando lo sguardo sulla scrivania e sistemando le sue carte, non perché abbiano bisogno di essere sistemate. ma perché sa che il fatto di essere ignorato farà incazzare Daniel.
"Lo è!" Daniel grida, sbattendo il pugno sulla scrivania come aveva fatto Kent pochi istanti prima, "lei è l'unica cosa che abbia mai desiderato! L'unica persona che mi sia mai piaciuta! E tu me la stai portando via - e lasci che cazzo lvan le dà fastidio, oltre a qualunque cosa tu stia facendo..."