Capitolo 167
Kent si appoggia al muro fuori dalla stanza di Fay per un momento dopo che se ne va, chiudendo gli occhi e prendendo un respiro profondo dal naso.
Quella ragazza...
Sarà la mia morte, quella ragazza, pensa Kent mentre stringe la mascella, digrignando i denti. Era stato... così dannatamente difficile. Era così dannatamente difficile allontanarsi da lei lì dentro, mentre si toglieva ogni capo dei suoi vestiti e li gettava con noncuranza sul pavimento.
C'era voluto un livello di autocontrollo che, francamente, dopo ieri. nella stalla - aveva pensato di aver perso. Ma l'aveva fatto. Si era rifiutato di guardarla mentre gli passava accanto nuda, mentre entrava nella doccia e lasciava che l'acqua le scorresse su tutto il corpo, tra i capelli, raccontandogli tutto della sua notte ridicola con quel ragazzo.
Ma anche se Kent ci pensa adesso, si alza dal muro e apre gli occhi per poter riprendere la sua giornata. deve ammettere che Ivan non è ridicolo.