Capitolo 288
"Beh, comunque, gente come te non merita di vivere tra noi. Avresti dovuto essere morta da tempo, Valerie Scott", sogghigna l'uomo. "Hai fatto qualcosa a uno dei nostri amici quando ti ha fatto visita, non è vero?" Uno degli uomini sogghigna mentre si fa avanti.
La mia rabbia ribolle dentro di me, chiedendomi se alcuni di questi uomini fossero quelli che erano entrati nel mio appartamento. "Intendi l'uomo che mi ha drogata e ha cercato di violentarmi?" chiedo, con la voce tremante ma non per la paura, come alcuni di loro scambiano per.
" Quello era per darti una lezione. Nessuno di noi vorrebbe scopare una troia per piacere. Capito, troia? Lui voleva solo mostrarti il tuo posto, troia!" L'uomo getta la testa all'indietro ridendo e i miei occhi brillano.
"Bitch è perfetta per lei! Sì, perché è una-"
Un ringhio minaccioso squarcia il cielo, uno che nemmeno io riconosco. I miei occhi brillano, e ci metto un secondo a realizzare che è il mio.