Capitolo 343
" Cazzo, Atticus..." sussurra, il suo corpo reagisce così bene contro il mio.
" Sei bellissima", mormoro mentre la bacio lungo il fianco, sulla pelle ora libera dal corsetto.
Poi la giro sulla schiena, facendole bruciare le guance mentre mi guarda, ma sono troppo consumato dai suoi seni rotondi e sodi, i suoi capezzoli rosa morbidi mi fanno venir voglia di succhiarli. Di prenderli in bocca. Pulso più forte mentre la ammiro.
Si mette le braccia sui seni e io socchiudo gli occhi. "Voglio vedere ogni parte di te, Adriana... non nasconderti", mormoro.
Faccio scivolare fuori la mia cintura, facendole battere il cuore, mentre la guardo mentre me la avvolgo intorno alla mano. L'impulso di legarla mi consuma, anche se è la nostra prima volta. Il solo pensiero dell'idea mi manda una scarica di eccitazione. C'è qualcosa nell'idea di lei indifesa sotto di me che è eccitante.