Capitolo 307
" Ti amo", dico le parole di cui non ho bisogno perché sono sicura che lui può leggerle nei miei occhi.
" Lo so, ma ti amo molto di più, cazzo", mormora baciandomi dolcemente la fronte. Chiudo gli occhi, assaporando il suo tocco prima che un altro botto lo faccia ringhiare irritato e mi lasci andare.
" Lo fanno apposta!" faccio il broncio, facendolo ridere.
" Ci vediamo in salotto. Prenditi il tuo tempo, apro la porta", dice e io annuisco mentre esce dalla nostra camera da letto.
Sorrido quando sento il trambusto e raccolgo la vaschetta di vernice, mettendola dentro l'armadio in modo che nessuno la rompa accidentalmente. Sto per girarmi quando vedo la foto di Jai seduta in fondo al cassetto.