Capitolo 232
Questi sentimenti, questa passione, sollievo, paura, amore. Sono suoi, e sono miei.
Lo bacio avidamente mentre lo sento posizionare il suo cazzo davanti al mio ingresso e gemo contro le sue labbra.
" Cazzo, Zade..." respiro mentre lui mi strofina la testa contro il clitoride. È bagnato di pre-eiaculato e questo non fa che aumentare la sensazione di piacere, anche se è sporco e sbagliato...
Il mio sguardo guizza su Adriana prima di tornare a guardare Zade. C'è un luccichio nei suoi occhi e con un leggero sorriso, si risistema, sbattendo nella mia figa.
" Cazzo!" sussulto mentre lui si infila dentro di me. Una mano mi tiene ancora il culo, l'altra ora scivola sotto la mia maglietta e mi afferra il seno.