Capitolo 116
ZAIA.
Un dolore bruciante mi attraversa la vita, diffondendosi come un fuoco in tutto il corpo.
Abbasso lo sguardo e mi rendo conto che mi hanno sparato. Nel mio shock per le parole di Agatha, ho finito per abbassare la guardia e perdere il controllo della barriera sulla porta.
Le mie orecchie risuonano di un fischio acuto proprio mentre Agatha si lancia su di me. In un lampo reagisco, dando un calcio ad Agatha e facendola volare via.
Alzo la pistola e sparo alle tre guardie che sono quasi sopra di me, quella a sinistra che mi aveva sparato alza di nuovo la pistola, ma io premo il grilletto, sparandogli un colpo in pieno alla testa.