Capitolo 334
Proserpina
Quando mi sono svegliata con il solito bisogno di vomitare, mi sentivo esausta. Appoggiata al muro del bagno, ho sospirato. La mia vita si stava sgretolando e non avevo contattato i miei colleghi del Buddhist Centre per tutta la settimana. Anche il blog non era stato aggiornato e ho sospirato, le lacrime mi rigavano le guance.
Quel che è peggio, mi mancava la sensazione di Lucien nel letto accanto a me; la sua presenza calda e rassicurante, il modo in cui mi prendeva al mattino, rotolandosi sopra di me non appena mi svegliavo dalle doglie del sonno, la sensazione squisita della sua barba ispida contro il mio corpo, il suo membro che si conficcava con urgenza dentro di me prima di sprofondare... Sì, mi mancava tutto questo.