Capitolo 25 Scuse
"Come vuoi." Garrett pensò che quelle cose portassero sfortuna, quindi acconsentì senza esitazione. "Tutte le cose di tua madre sono nel ripostiglio. Prendile e vattene. Se arriva la famiglia Wilde, saremo nei guai."
Il cuore di Natalie sprofondò quando vide la paura sul volto di Garrett.
"Non preoccuparti. Non coinvolgerò la famiglia Rivera. Me ne occuperò io stessa, come faccio sempre." Natalie sogghignò. "Mio padre è morto per me nel momento stesso in cui ha tradito mia madre."
"Natalie, di cosa diavolo stai parlando? Come osi parlarmi in questo modo?" ruggì Garrett arrabbiato.
"Oh, ti ho fatto arrabbiare? Be', sei tu che mi hai insegnato a parlare così." La voce di Natalie era carica di gelido disprezzo. "Ma devo ammettere che ti ammiro molto. Flora ti ha tradito, eppure tu non l'hai cacciata di casa. Mia madre, d'altra parte, ti è rimasta fedele, ma tu hai insistito che non lo fosse. Non ti vergogni affatto di te stessa?"