Capitolo 32
Gli uomini portavano l'odore dell'Alpha Pack, ma non li avevo mai visti prima. Valens mi arrivò alle spalle e gli uomini fecero eco ai loro saluti con voci forti e allegre, ben lontane dalle loro spaventose e autoritarie corporature.
"Alpha! Luna!" fece eco l'uomo più grosso del gruppo, poi fece un passo avanti e, d'istinto, io indietreggiai, appoggiandomi a Valens. "Un abbraccio?" chiese l'uomo grosso.
"Pensavo fossimo tutti d'accordo sul non abbracciare gli sconosciuti?" Jabari uscì dal centro commerciale. Aggrottai la fronte quando mi resi conto che ero così preso da Valens che non prestai quasi attenzione a Jabari che si materializzava in diversi punti del centro commerciale, quasi come se ci stesse seguendo. O me.
"La Luna non è una sconosciuta." Il grande uomo fece un passo avanti e io mi spinsi contro Valens. Mi spostò casualmente al suo fianco, la sua mano drappeggiata intorno alle mie spalle e i suoi gesti dicevano chiaramente al nuovo arrivato di farsi da parte.
"Capisco come stanno le cose." L'uomo ridacchiò prima di fare un passo indietro per seguire il passo degli altri uomini che lo guardavano con piccoli sorrisi sulle labbra.