Capitolo 48
LUCIENO
"È un peccato che io sia bloccata con te." Skylar si passò una mano sul viso. "Non posso dirlo nemmeno a Bethe perché chissà a quale troia lo spettegolerà dopo essersi fatto." Sibilò, lasciandosi cadere su una sedia.
"Hai un piano o mi hai chiamato per tormentarmi?" La guardai, appoggiando i gomiti sulle cosce mentre mi sporgevo in avanti sul sedile.