Capitolo 24
La suite al piano attico della casa dei pacchi in cui ora abitava il principe aveva uno specchio a figura intera. Le uniche volte in cui ho visto uno specchio a figura intera sono state le poche volte in cui sono andato a fare shopping con Celeste.
Mi sono presa il mio tempo per guardarmi allo specchio, valutandomi dalla testa ai piedi. I miei vestiti erano più scialbi del mio viso. Occhi marroni e capelli castano scuro, un naso piccolo, labbra rosa imbronciate e una mascella sottile.
Il mio petto era al massimo una manciata, ma suppongo che per il principe sarebbe mezza manciata. Il mio stomaco era piatto non perché mi allenassi, ma perché non avevo mai avuto la pancia piena. Non avevo fianchi pronunciati, ma penso che dovrebbero bastare. Forse non erano larghi e pieni come quelli di Claudia, ma mi andavano bene.
Scossi la testa, chiedendomi perché stessi facendo una valutazione del corpo quando dovevamo preparare il pranzo a breve. Le parole di Claudia mi colpirono quando non avrebbero dovuto. Non avrebbe mai potuto stare con Valens, che il suo corpo potesse accoglierlo o meno. Lui non poteva stare con un'altra donna a parte me, visto che ci eravamo accoppiati. Il suo corpo non avrebbe reagito a quello di un'altra come aveva reagito a me.
Rabbrividii al pensiero di cosa sarebbe successo se – se avesse incontrato una donna a cui il suo corpo avesse reagito come aveva fatto con me. Non sempre accadeva, ma a volte anche i lupi che erano già accoppiati incontravano qualcuno che non era il loro compagno ma che li faceva sentire abbastanza a loro agio e rilassati da rompere il sacro legame dell'accoppiamento.