Capitolo 146 146
Perdendo un po' il controllo sul suo lupo, le mani di Cullen si trasformarono in artigli e si conficcarono nei fianchi di Aislinn. All'inizio Cullen pensò che il ringhio che aveva sentito fosse la sua giustificazione per essere stata trattata un po' troppo bruscamente. Ci volle tutta la sua forza per costringere il suo lupo a tornare giù e adottare un approccio più gentile.
Quando Aislinn lo spinse via e si girò su un fianco tenendosi lo stomaco, la paura lo colpì in faccia e il suo lupo uggiolò, ritirandosi nei recessi della sua mente. "Aislinn? Ti ho fatto male? Chiamo Rhona." Cullen saltò giù dal letto e afferrò il telefono dal comodino.
Il senso di colpa lo percorse. "Perché diavolo non l'ho ascoltata? Perché Rhona non risponde?" ringhiò Cullen dopo solo due squilli.
Una voce assonnata dall'altro capo del telefono rispose finalmente. "Lord Arnauk?"
"Rhona. Sono Aislinn", praticamente urlò al telefono.