Capitolo 248
Anche Gavin notò quanto fosse turbata, e la sua espressione leggermente infastidita si trasformò in preoccupazione quando si voltò per guardare in faccia la figlia.
"Cosa c'è che non va?" chiese Gavin, socchiudendo gli occhi. Lei tirò su col naso.
"C...Posso parlarti...?" chiese, con voce roca. Mi lanciò un'occhiata breve prima di alzare lo sguardo su di lui. "Da solo."