Capitolo 168
Lei scoppiò in una sonora risata, interrompendomi.
"Oh, intendi la madre che ha appena firmato un contratto per essere la nostra domestica per il prossimo futuro imprevisto?" chiese, incrociando le braccia sul petto. "Ora, sei la figlia di una domestica, il che è anche peggio di quello che sei attualmente. Non passerà molto tempo prima che tu condivida una stanza con la tua preziosa madre. Mia madre non lascia mai che le domestiche vivano nelle sue immacolate stanze degli ospiti. Si trasferirà qui al più tardi domani mattina."
Strinsi le labbra in una linea sottile; le avevano promesso che avrebbe potuto vivere nella stanza degli ospiti e continuare a far parte della famiglia mentre lei si occupava delle faccende domestiche. Le avevano mentito? Aveva almeno letto il contratto prima di firmarlo? Il mio stomaco si contorse in un nodo stretto e le mie mani tremavano lungo i fianchi. Non potevo permettere che ciò accadesse a mia madre; bisognava fare qualcosa al riguardo. Erano persone terribili e si stavano nutrendo della nostra sfortuna.