Capitolo 145
Non so cosa dirgli. È stato così paziente con me. Così disposto ad aspettare e a prendermi come compagna prescelta. Ma non può esserci nessuno per me se non Rik.
Si gira verso di me. Mi allontano dalle braccia di Rik, accorciando la distanza tra noi. "Mi dispiace..."
Mi interrompe. "Non farlo. Sei sempre stata onesta con me. Sapevo che volevi trovare la tua compagna e vedere se avrebbe funzionato. Era un rischio che ero disposta a correre."
Guarda Rik da sopra la mia spalla prima di tornare a guardarmi. "Hai sempre voluto trovare il tuo compagno predestinato. Rik è un brav'uomo. Sarà un buon Alpha e un buon compagno per te. E se non lo è", guarda di nuovo Rik, "Sai dove trovarmi".
Lui mi asciuga le lacrime che non sono riuscita a trattenere dalle guance. Poi tira fuori una scatola dalla tasca e me la porge. "Buon compleanno."