Capitolo 13
Dopo aver detto addio a Liam, avevo decisamente bisogno di una liberazione. Quell'uomo è il sesso su ruote. Per fortuna mio padre stava già dormendo. Sono andato in camera mia e mi sono spogliato, decidendo di dormire nudo perché avevo intenzione di concedermi una liberazione tanto necessaria prima di andare a letto e comunque avevo solo poche ore di sonno prima dell'allenamento.
Mi sdraiai a letto, la mano scivolava sui miei seni, pizzicandomi i capezzoli, pensando a come si erano irrigiditi quando Liam aveva ringhiato prima. Feci scivolare una mano tra le mie gambe, strofinandomi il clitoride, pensando a quanto fosse stato duro mentre ballavamo. Un leggero gemito mi sfuggì dalle labbra prima di pensare a come Liam aveva dominato la mia bocca con la sua. Iniziai a pensare a come si sarebbe sentita quella bocca tra le mie gambe. Iniziai a muovere la mano più velocemente, pensando a come sarebbe stato abbassare lo sguardo e vedere Rik che mi guardava da tra le mie gambe.
Aspetta! COSA? Rik?? Come diavolo è finito in questa fantasia? No, no, no! È tutto per Liam. Scossi leggermente la testa, riconcentrandomi sul bacio con Liam. Sì, è quello, è la lingua che potrebbe portarmi sull'orlo del baratro.