Capitolo 52
Il punto di vista di Sheila
"Corri! Tesoro, corri!" Una voce di donna risuonò forte nelle mie orecchie, catturando la mia attenzione dalla lotta che era scoppiata intorno a me. Ero circondata da guerrieri sia in forma umana che di lupo, come se mi stessero proteggendo, combattevano contro lupi feroci, che avevano il fetore dei furfanti.
Il mio sguardo tornò sulla donna, che era lontana da me, e stava anche lei combattendo. I suoi occhi blu elettrico si spostarono su di me mentre rimanevo immobile a terra. Era bellissima, con i capelli castani e sinuosi. I suoi occhi blu indugiarono su di me per un brevissimo secondo, il suo sguardo esprimeva paura.
"Madre!" Le mie labbra si mossero, terrificantemente, mentre i miei occhi notavano i lupi feroci che stavano per scagliarsi contro la donna. I suoi occhi seguirono la mia traccia e, prima che i lupi potessero mirare con successo a lei, lei alzò le dita in aria, sussurrando qualche parola. Immediatamente, sentii lo schiocco dei colli e i lupi caddero morti sulla terra insanguinata.
"Corri!" La voce della donna risuonò di nuovo, il panico ora aumentava nella sua voce. Riuscii a rimettere in piedi le mie gambe tremanti, e fu allora che notai le mie gambe e mani infantili. Ero giovane, nel mio corpo di nove anni. Mi guardai intorno confusa quando un ragazzino apparve dal nulla. Era coperto di sangue, che non era il suo. Sembrava molto più vecchio di me.