Capitolo 49
Il punto di vista di Sheila
La tensione sensuale nell'aria pizzicava tra noi mentre gli occhi di Killian mi scrutavano il corpo, ancora e ancora. Non riuscivo a nascondere la soddisfazione che era radicata nel mio sorriso per il suo tumulto. Almeno lui sa esattamente a che tipo di tortura mi sottopone. La presenza di Adie era dentro di me, e mi incoraggiava ancora di più.
Il suo sguardo mi trapassò avidamente. Stava perdendo quel poco controllo che aveva su se stesso. Sorrisi tra me e me. Bene. Ero fottutamente stufa di essere quella che si aggrappava a Killian quando lui sentiva il legame di compagno tanto quanto me. Non era giusto che fossi l'unica sottoposta al dolore del legame di compagno. Ero la Luna del suo branco oltre che la sua compagna, ed ero stanca di essere maltrattata. Giuro sulla dea che sarò trattata con rispetto, e Killian implorerà il mio amore. A quanto pare, non avevo bisogno di fare molto.
Gli occhi di Killian diventarono quasi neri di desiderio, lussuria e bisogno. Era completamente immobile sul letto. Sembrava che la vista davanti a lui lo avesse paralizzato. Le sue mani premevano sul letto, le sue gambe divaricate, il suo respiro affannoso e affannoso mentre i suoi occhi non ne avevano mai abbastanza di me.
Avrei dovuto sentirmi insicura e imbarazzata, ma invece mi sentivo forte e sicura di me. Il modo in cui Killian mi guardava era come se fossi la dea della luna in persona, nella sua bellezza e perfezione impeccabili.