Capitolo 174
Il punto di vista di Sheila
I canti di Lorenzo iniziarono a filtrare nella mia mente e, all'improvviso, sentii un dolore trafiggermi il cranio, pugnalandomi l'anima. Non riuscivo a fermare gli strilli acuti che uscivano dalle mie labbra, ma mi tenevo stretta alle mani di Lorenzo che erano sulle mie tempie. Non volevo che si fermasse, dovevo arrivare in fondo a questa situazione. Le mie urla si intensificarono mentre il sangue iniziava a gocciolare dal mio naso e il dolore dentro di me peggiorava.
"Dobbiamo fermarci. Non funziona", sentii la voce di Lorenzo echeggiare attraverso il dolore, ma lo tenni stretto. "No, continua", urlai di rimando, sentendo un dolore profondo nel petto.