Capitolo 168
Il punto di vista di Sheila
Gemevo dentro di me per le infinite scintille che viaggiavano in profondità nelle mie ossa, infondendomi calore e vita nell'anima. Gettai la testa a sinistra, sentendo le braccia toniche e muscolose di Killian attorno a me, forzandomi un sorriso da un orecchio all'altro sulle labbra. Il battito rilassante del cuore di Killian e la sua pelle bagnata contro la mia mi calmarono. Aprii delicatamente gli occhi e vidi le iridi ambrate di Killian che mi osservavano. Ridacchiai.
"Mi hai guardato dormire?" chiesi con un sorriso sfacciato, asciugandomi le ciglia con il dorso della mano, mentre Killian mi aiutava a sistemare dietro le orecchie alcune ciocche dei miei riccioli castani.