Capitolo 160
Il punto di vista di Sheila
"Ci hai messo un bel po', tesoro," sentii il gelo mortale che velava le sue parole. Onestamente non mi aspettavo che fosse lì, e a giudicare dalle cose, mi stava aspettando. "Dove sei stata?" chiese Vladimir, i suoi occhi vagavano attentamente sul mio corpo. Mi tolsi il mantello di lana dal corpo, gettandolo sul letto mentre mi muovevo lentamente verso di lui. "Fuori," dissi, premendo le labbra in un sorriso. "Allenamento."
"Allenamento?" Le sue labbra si curvarono in un suo sorriso. E l'aria intorno si fece più fredda. "A un'ora così strana della notte?" Mi stava osservando attentamente, cogliendo ogni mio movimento.