Capitolo 19
"Andiamo in pausa, signori. Prendetevi il tempo che vi serve per il pranzo, il tè, per seguire le questioni del branco, per qualsiasi cosa vi serva. Ci riuniremo più tardi nel pomeriggio." Il ringhio di Saint risuona nella mia voce mentre lotta per il controllo. Non aspetto una risposta. Mi inchino e lascio la stanza con Kas che mi segue da vicino.
"Bronx! Che succede?" mi chiama Kas. Non riesco a fermarmi. Saint si sta facendo strada in superficie. Non posso rischiare di farle male o di dire qualcosa di cui mi pentirei. Ha lavorato così duramente nelle ultime due settimane, incontrandosi con il terapista, mangiando cibi sani per aumentare di peso e conoscendo i membri del branco. Non posso rovinare quei progressi perdendo la calma davanti a lei.
Nonostante tutti i progressi positivi che ha fatto, ha ancora incubi quasi ogni notte. Si gira e si rigira , parla e piange nel sonno e si sveglia urlando e sudando freddo. Dormo sul suo divano, così non sarà sola quando si sveglierà. È mia responsabilità tenerla al sicuro, la cullo tra le mie braccia e la calmo finché non si riaddormenta. A volte sono così stanco che mi addormento tenendola in braccio, ma il più delle volte torno sul divano.
Essere uno spettatore nell'inferno personale di Kas è straziante da guardare. Non riesco a immaginare di viverlo, ma l'ho già fatto. La seconda volta che sono tornato dalla guerra, ho trascorso mesi in ospedale. Saint ha quasi ucciso tre infermiere una sera. Si è dimenticato dove si trovava ed era convinto che fossero streghe che cercavano di ucciderci. Reggie si è quasi dimesso dopo che l'ho aggredito nel corridoio. Gli ho quasi tagliato la gola proprio lì nel magazzino. Fortunatamente, è ben addestrato ed è stato in grado di respingermi abbastanza a lungo prima che arrivassero i soccorsi. Lenora è stata quella che mi ha convinto di quanto sia importante la salute mentale, non solo quella fisica. Vedo ancora la terapista ogni mese. Sarebbe delusa da come sto gestendo questa situazione.
Adesso, devo uscire di qui prima di andare via. Mi tolgo i vestiti lasciandoli a terra dietro di me mentre cammino a grandi passi lungo il corridoio finché non rimango in mutande. Lascio che Saint prenda il sopravvento mentre spingo la porta sul retro, giusto in tempo perché si trasformi nella sua enorme forma di lupo bianco, e partiamo di corsa.