Capitolo 229
Flashback di Asher
Quando si raggiunge la cima di una grande e possente montagna, con i muscoli ancora tesi per la scalata, l'ultima cosa che ci si aspetta è di cadere all'improvviso.
Tenendo Lola tra le mie braccia, il suo profumo che invadeva il mio cervello e la sua calda p***a inguainata attorno al mio cazzo, ascoltando i suoi sospiri dolci e il modo in cui la sua voce si gonfiava d'amore quando accettò di essere mia moglie, era la vetta più alta che potessi mai sperare di raggiungere. Finché delle sbarre d'argento non mi si abbatterono sugli occhi e una forza disumana non si sprigionò dagli abissi più remoti della mia mente, non avevo idea che qualcosa non andasse.