Capitolo 220
Fui scaraventato all'indietro contro il mio corpo e l'impatto mi strappò un rantolo spezzato dalla gola.
Il panico oscurò i miei pensieri, le mie mani si afferrarono il petto, afferrando manciate di maglietta mentre la tiravo fuori dal mio corpo per guardare in basso la pelle liscia e immacolata.
"Sono vivo..." ansimai, mentre il battito del mio cuore rimbombava nelle orecchie.