Capitolo 202
"Sono felice di vederti sopravvissuto", commentai, spostando l'attenzione sulla donna che gli si aggrappava al fianco.
Bridgette incontrò il mio sguardo, i suoi occhi forti e il naso sottile rivolto verso l'alto mentre annuiva rispettosamente. Una volta mi aveva guardato come se fossi il nemico, analizzando il modo in cui stavo e mi muovevo come se stesse cercando i punti deboli, ma non più. Sembrava completamente a suo agio in questa pittoresca casetta, appollaiata sul bracciolo del divano antico con un bicchiere di quello che sapevo essere sangue in mano.
Non era l'unica nella stanza, però. C'erano altri Vampiri, la maggior parte dei quali era lì da qualche settimana. Due uomini più o meno dell'età di Asher, uno con i capelli chiari come la neve e l'altro con riccioli che rispecchiavano quelli di Giovanni, anche se erano un po' più ribelli, erano seduti su una serie di poltrone reclinabili appena di lato.