Capitolo 158
"Togliti di dosso." Ringhiai, intridendo la mia voce di veleno, anche se la reazione del mio corpo raccontava una storia diversa.
Asher non sorrise, né fu gentile quando mi tirò indietro la testa per le lunghe ciocche dei miei capelli. Il dolore che crepitava sul mio cuoio capelluto era mescolato a qualcosa di quasi piacevole, e lottai mentre alimentava le braci ardenti che si scaldavano nel mio nucleo. "Se vuoi che io vada via, allora portami via. Anche allora eri in grado di farlo, non è vero?" La sua risata era profonda e il suo suono rafforzò le scintille che mi accarezzavano la pelle, ma piuttosto che assecondarla conteneva fame. Il mio viso si accese e rifiutando di abboccare alla sua esca, trattenni il mio ringhio.
"Stavi davvero cercando di andartene, Lola?" Inclinò la testa mentre chiedeva e si sporse per accarezzarmi la parte inferiore della mascella.