Capitolo 125
Ci volle un'altra ora per riaddormentarmi. Stare lì fuori nel freddo del primo mattino, a parlare di un uomo la cui presenza mi faceva ancora rabbrividire, aveva scacciato i resti del sonno che mi appesantivano le palpebre.
Rimasi rannicchiata nell'abbraccio di Asher, godendomi il calore e il suo profumo di bosco, mentre il sonno lentamente si riprendeva il sopravvento.
Quella mattina ero già sveglio e presto, guidavo verso una caffetteria appena fuori città ma ancora entro i confini del branco. Ci eravamo fermati lì durante il tragitto e Breyona si era innamorata dei loro macchiati al caramello e dei loro artigli d'orso. Era stata una decisione dell'ultimo minuto quella di guidare per altri quindici minuti e prenderne uno, dato che avremmo trascorso la mattinata con Cordelia.