Capitolo 10
Un grido di sorpresa mi uscì dalle labbra quando qualcosa mi sbatté contro gli armadietti.
Il mio petto e il mio stomaco esposti premevano contro il freddo metallo, facendomi venire la pelle d'oca a cascata lungo la pelle. Ero nuda, fatta eccezione per un reggiseno sottile e un paio di pantaloncini da allenamento.
Il familiare odore muschiato di uomo e di colonia mi riempì le narici e digrignai i denti per il fastidio.
"Sei tu che l'hai fatto incazzare." borbottò Maya, pensando ovviamente che meritassi qualsiasi cosa mi fosse capitata. Risposi bruscamente, "È lui che ha esagerato." "È l'Alpha, non può esagerare quanto vuole." borbottò Maya in risposta.
Ho alzato gli occhi al cielo, "Non mi interessa cosa sia. Non può comportarsi come se sapesse una sola cosa su di noi."