Capitolo 119
"Ne sei sicuro?" chiesi a Mason, e la mia irritazione aumentava con ogni pezzo mancante che mi veniva ficcato in faccia.
Mason incontrò Asher e me mentre andavamo a casa dei genitori di Carson. Il mio stomaco brontolava per la mancanza di cibo, ma non ero sicuro di riuscire a tenere giù qualcosa se ci avessi provato. Il solo pensiero di trovarmi di fronte ai resti in frantumi della sua famiglia, mi lasciava i nervi tesi ed esposti. Lui annuì, altrettanto perplesso. "Positivo. Non solo Carson era l'unica ad avere accesso all'account social della confraternita, ma la foto è stata anche pubblicata dal suo telefono."
"Grazie, Mason." Sospirai, avvertendo quel familiare senso di colpa mentre lo guardavo nei suoi occhi color nocciola muschio.
Il telefono di Asher cominciò a squillare. Lui aggrottò la fronte guardando lo schermo e si voltò, appoggiando il telefono all'orecchio. La voce dall'altra parte era attutita, ma era su Mason che avevo la mia attenzione.
"Non sentirti male, Lola. Siamo stati entrambi impegnati in queste ultime due settimane." Il suo sorriso disinvolto mi ha dato un po' di rassicurazione, ma non molta. "Una volta che avrai ripreso ad allenarti, ci vedremo di più."