Capitolo 193
Adornare
"Come alfa, la prima cosa di cui dobbiamo occuparci è di far uscire dalla nostra città questi vagabondi di altri branchi!" La voce di Marvin rimbombò tra la folla. Le sue parole erano appesantite dalla sua solita arroganza beffarda. "A cominciare da quei meticci!"
Gli applausi che seguirono le sue parole non fecero che farmi arrabbiare ancora di più. Chi diavolo si credeva di essere? Non avevo ancora iniziato a fare i bagagli e quel bastardo se ne stava fuori dal Wolfe Medical come se fosse già stato nominato alfa, come se mi sarei fidata di affidare Mooncrest a lui, tra tutte le persone. Prima ancora di riuscire a fermarmi, stavo uscendo dalla porta e mi facevo largo tra la folla di picchetti e dimostranti. Le loro voci arrabbiate echeggiavano come se provenissero da molto lontano. Le mie orecchie sembravano riempirsi di cotone, che copriva il rumore della folla mentre mi facevo largo tra la folla.
Marvin e la sua stupida moglie avevano sempre avuto un problema con me, ma non lo avevano mai detto apertamente perché ero la figlia dell'alfa e l'erede del branco. Sapendo quello che sapevo ora di Jackson e delle sue convinzioni, potevo solo immaginare che avessero soppesato i vantaggi di portare Jackson così vicino alla posizione di alfa pur consentendo a Jackson e a me di essere amici. Ricordo di aver sentito lui e mio padre discutere sui valori tradizionali dei lupi mannari. Ricordo come lui e mia madre litigavano sempre.
Sua moglie era stata troppo debole per dire qualcosa ad alta voce su mia madre, ma potevo vedere nei suoi occhi quanto poco pensasse a lei. Vederlo lì, tra coloro che chiedevano le mie dimissioni, era come girare il coltello nella piaga del tradimento di Jackson.