Capitolo 138
"Ti assicuro che nemmeno io... Deve essere stata la sua madre adottiva."
Si fermò e mi guardò. "Immagino che non sia necessario dire che vorrò saperne di più."
Sorrisi. "Sarei felice di raccontartelo bevendo qualcosa."
Lui annuì e la guardia alla porta bussò e aprì la porta. Devin si voltò, ringhiando mentre si girava verso la porta.
La stanza era piccola e senza finestre. I suoi occhi brillavano di rabbia e la sua voce tremava di indignazione.