Capitolo 15
Carlo
Lei sarebbe stata la mia morte. Stavo per bruciare dal desiderio di lei, e lei non sembrava nemmeno saperlo. Potevo ancora vederla seduta di fronte a me mentre cercava di recuperare un po' del suo valore, un po' del suo senso di controllo. Volevo strapparglielo dalle mani.
Sembrava che fossi io a corteggiarla per portarla a letto, e non il contrario. Il brivido di una sfida, lavorativa e personale, era come una scarica di adrenalina. Non era l'affare che volevo, ma era la sfida di cui avevo bisogno. Mi sono infilato nel sedile posteriore dell'auto.
"Com'è andata?" chiese George mentre allontanava la macchina dalla curva.
"Non era l'affare che volevo, ma non era neanche irrealizzabile." Guardai fuori dal finestrino. Avrei ottenuto ciò che volevo. Le nuvole iniziarono a brontolare e minacciare pioggia. I finestrini si appannarono quando ci fermammo e vidi Grace seduta sotto la sottile copertura della stazione ferroviaria.