Capitolo 108
Scossi la testa. "Dovrò insonorizzare la casa... Anche se ora mi chiedo perché mia madre abbia fatto finta di non sentirmi entrare di nascosto quando ero adolescente."
Lui sbuffò. "Probabilmente perché era più preoccupata che tu tornassi a casa, non quando saresti tornato a casa. Vai. Sarò qui quando avrai finito." Il mio cuore si strinse. "Oh, ma potrebbero volerci ore.."
I nostri sguardi si incontrarono. "Sarò qui quando avrai finito."
Mi morsi il labbro mentre il mio viso si scaldava. Annuii, incerta su cos'altro dire e sentendomi ridicolmente ragazzina e giovane. Scesi le scale verso i laboratori. Non potevo fare a meno di sentire un senso di determinazione e conforto crescere dentro di me. Sapevo che i giorni successivi alla conferenza stampa sarebbero stati un turbine di controllo mediatico e reazioni contrastanti del pubblico, ma ero grata di poter semplicemente andare ai laboratori e fare ciò che so fare.
Fai quello che puoi ora...