Capitolo 115
Alfa Magnus
Sono in piedi nel mio ufficio, il mondo intorno a me si offusca mentre la mia mente lotta per elaborare le informazioni che Beta Marcus ha appena condiviso. La rivelazione mi colpisce come un colpo fisico, lasciandomi disorientato e senza fiato. Mentre la porta si chiude dietro Marcus, mi ritrovo a sprofondare nella mia sedia, i miei pensieri un vortice caotico.
Il primo pensiero coerente che emerge dalla nebbia della mia mente è una sorprendente realizzazione. Il giorno in cui Beta Marcus ha subito quelle ferite... è stato esattamente lo stesso giorno in cui ho respinto Diana. Il tempismo, la vicinanza, tutto si allinea con agghiacciante precisione.