Capitolo 95
"Milo, di' tesoro." Ho sentito la voce di Christian mentre aprivo lentamente gli occhi. "Tesoro," ripeté Milo. "Bel lavoro, sei diventato molto più bravo a parlare." Christian lo ha elogiato.
"Guarda chi è sveglio!" Emilio sorrise e si avvicinò a me. "Sì, ho dormito solo per circa cinque minuti, perché voi ragazzi siete così rumorosi." Ho sbadigliato.
"Guardarlo." Emilio ridacchiò e indicò Christian. Tenne la bambina tra le braccia e la mostrò a Milo che la guardò stupito. "È papà da un giorno e sembra già una persona diversa."
Christian si è girato e mi ha rivolto un sorriso soddisfatto prima di avvicinarsi per permettermi di vedere il bambino. "Vuoi abbracciarla di nuovo?" Chiese, ma potevo vedere che non era pronto a lasciarla andare. "Va tutto bene, tienila tu."
"Va bene, allora la tengo io." Christian sorrise e si sedette sulla sedia accanto a me. "Su!" Milo gridò e aprì le braccia mentre io avevo un'espressione colpevole sul viso. Come avrei potuto raccogliere tutte le mie forze se non potevo nemmeno prendere in braccio un bambino?