Capitolo 42
Sinclair
Sento il cuore di Ella battere a mille all'ora, e il bambino sta iniziando a stressarsi, come dice sua madre. Sono preoccupata anch'io, Ella è piccola anche per un essere umano, e io sono grande anche per un lupo mannaro, ma non credo che la Dea l'avrebbe scelta per portare in grembo il mio erede se non fosse stata in grado di reggere il peso. Devo calmarla in fretta.
Inizio a fare le fusa, accarezzandole i fianchi con lunghe carezze rassicuranti. "Calma, piccola. Andrà tutto bene."
Sento che i suoi nervi stanno iniziando a calmarsi, ma sembra che la mente di Ella sia ancora in piena rivolta. "Smettila!" piagnucola, "Non voglio che tu ti limiti a calmare questa cosa, ho ragione ad avere paura!"
" Certo che lo sei." Canticchio, senza smettere di fare le fusa. "Il parto è sempre spaventoso e sembra sempre impossibile, ecco perché è un miracolo. Avrai i migliori dottori del paese, Ella. Ti prometto che lo supererai a pieni voti."