Capitolo 36
Lei
“ Cora, questo è esattamente ciò di cui avevo bisogno!” esclamo, alzando la voce sopra la musica martellante. “Quando è stata l'ultima volta che siamo usciti solo per il gusto di farlo?”
" Non riesco nemmeno a ricordare!" urla di rimando, raggiante mentre luci stroboscopiche multicolori le illuminano i bei lineamenti. "Quando è stata l'ultima volta che non stavi lavorando o non eri bloccato a prenderti cura di quel coglione, Mike!?"
Non ho bisogno di sapere la data esatta per sapere che è passato un secolo: non avevamo la libertà o i soldi per uscire da anni, non che prima fosse una grande opzione. Cora si è sempre offerta di pagarmi il viaggio, ovviamente, ma non mi sono mai sentita a mio agio ad accettare soldi da lei, per non parlare del fatto che Mike mi avrebbe accusata di aver cercato di incontrare un altro uomo. Guardando mia sorella ora, che balla senza preoccuparsi dei bassi martellanti, sono trasportata indietro alla prima notte in cui ci siamo intrufolate in un club.
Avevamo quindici anni ed era la nostra seconda estate trascorsa per strada anziché soffrire all'orfanotrofio. Non potevamo sopravvivere alle intemperie dell'autunno e dell'inverno, quindi finivamo sempre per tornarci, ma queste estati stavano rapidamente diventando la nostra via di fuga da tutti i guai del sistema corrotto e quella notte è stata la nostra prima incursione nel mondo della vita notturna da adulti.